Terra Tenebrosa - The Purging
TITOLO: The Purging
ARTISTA: Terra Tenebrosa
GENERE: Avantgarde / Post-black Metal
ANNO: 2013
PAESE: Svezia
ETICHETTA: Trust No One Recordings
Terra
Tenebrosa. No, non sono italiani. Sono svedesi, di Stoccolma, per la
precisione. Non si sa molto di loro. Si sa solo che sono un trio che muove i
propri passi seguendo, ideologicamente, le orme di quel marcissimo primus
movens della sperimentazione sfrenata che prende nome di Blut Aus Nord e si
conoscono i nomi d’arte dei tre membri, pur rimanendo ignoti identità e ruolo
di ciascuno di loro (si sa solo che la voce è quella di The Cukoo). Putrefatte
atmosfere, tele nere sulle quali ritrarre con pennellate ancora più nere le
paure e le ansie dell’uomo, un invito a danzare con la Morte, un banchetto i
cui convitati sono cadaveri senz’anima. La musica dei Terra Tenebrosa riduce
l’ascoltatore ad un essere privo della propria essenza, una semplice statua di
carne, ossa e sangue, svuotato di qualsiasi forma di emozione.
The
Purging è un album giunto al mondo per privarlo di qualsivoglia fonte di luce,
il sole si estingue sotto i tetri colpi scagliati dal trio svedese in
quest’album. Non lasciatevi ingannare: la breve durata delle canzoni, che si
aggira su una media di 3 minuti circa, non rende l’opera in questione più
leggera. Anzi, la rende un enorme buco nero che genera attorno a sé il vuoto
pneumatico. Non ci sono architetture sonore troppo complesse, le strutture sono
piuttosto semplici ma riescono comunque ad allontanare i Terra Tenebrosa da
qualsiasi dettame del mercato discografico: The Purging, così come gli altri
lavori della band, non è un disco pensato per vendere, non è un disco il cui
scopo sia quello di “piacere”. The Purging è un album sgradevole come l’odore
rilasciato dal corpo senza vita di un pesce in fase di decomposizione avanzata.
E, proprio per questo, lascia il segno, l’ascoltatore non può restare
indifferente alla fine del disco, perché la disarmonia, il caos che regna
sovrano nella musica dei Terra Tenebrosa sono capaci di sussurrare all’orecchio
del fruitore parole di sconforto che lo pongono sul ciglio di un burrone, in
bilico tra il cadere rovinosamente verso il centro incandescente dell’Inferno e
il restare con i piedi su una Terra ormai inghiottita dalle tenebre.
The
Purging è la condanna a morte di qualsiasi forma di speranza o di bene, un atto
di violenza contro l’ascoltatore, che vede la propria zona di comfort invasa e
devastata da tre misteriosi svedesi mascherati. Canzoni come The Nucleus
Turbine, con la sua batteria che sembra un inno alla disarmonia e al caos,
Disintegration, che già dal titolo lascia ben immaginare le sensazioni che
vuole trasmettere, e The Reave, che termina con uno dei momenti più angoscianti
della storia della musica, un urlo crescente, stroncato alla fine da un
silenzio destabilizzante lasciato dal disco, giunto al suo ultimo secondo, sono
il parto malato di menti altrettanti malate, un virus cerebrale che porta morte
e distruzione in chiunque, per sua (s)fortuna, entri in contatto con esso.
Federico “Tyst” Querin
VOTO 8/10
Track List :
- The Redeeming
Teratoma;
- The Compression
Chamber;
- Black Pearl in a
Crystalline Shell;
- House of Flesh;
- The Nucleus Turbine;
- The Purging;
- Terra Tenebrosa;
- At the Foot of the
Tree;
- Disintegration;
- The Reave.
Line Up :
- The Cukoo;
- Hibernal;
- Hibernal;
- Hisperdal.
Commenti
Posta un commento