Elio e le Storie Tese - L'Album Biango
TITOLO: Album Biango
ARTISTA: Elio e le Storie Tese
GENERE: Cabarock, Progressive Rock, Pop Rock
ANNO: 7/05/2013
PAESE: Italia
ETICHETTA: Hukapan, Sony
Dopo la partecipazione al Festivàl di Sanremo che misteriosamente ha osannato La Canzone Mononota, mostrando un inaspettato quanto superficiale apprezzamento tecnico, torna il "complessino" della metropoli milanese.
ARTISTA: Elio e le Storie Tese
GENERE: Cabarock, Progressive Rock, Pop Rock
ANNO: 7/05/2013
PAESE: Italia
ETICHETTA: Hukapan, Sony
Dopo la partecipazione al Festivàl di Sanremo che misteriosamente ha osannato La Canzone Mononota, mostrando un inaspettato quanto superficiale apprezzamento tecnico, torna il "complessino" della metropoli milanese.
Il
titolo Album Biango è stato
universalmente ricollegato al White Album
dei Beatolsi,
nonostante
il gruppo abbia smentito più volte tale voce, millantando il riferimento ad un
nuovo colore : il "Biango", simile al bianco sporco, simbolo di una
purezza invecchiata e quindi più saggia. Ma non la si fa ai fan di vecchia data
che hanno subito colto il palese riferimento al famoso "Pennarone che
Shcrive Biango".
Dopo
l'introduzione di Televisione Russa,
l'album parte con La Canzone Mononota
brano vincitore della kermesse sanremese. Il nome nacque da un fraintendimento
alla registrazione per il Festival. Il complessino portò "La Canzone
Monotona" (nata dall'idea di criticare aspramente il piattume musicale del
concorso), ma i professionali addetti registrarono il nome "Canzone Mono
Nota", costringendo il simpatico complessino all'ardua scelta: abbandonare
il concorso o scrivere un nuovo brano. Capaci di far necessità virtù,
partorirono nel giro di pochi mesi un brano brillante quanto semplice nel
concetto. La pigra critica che spesso li aveva ingiustamente ingiuriati, ignara
di essere presa per il naso, cambia bandiera e finisce con l'elogio infinito. Boh...
La Canzone Mononota non manca di citazioni
musicali (e non solo) e potrebbe benissimo essere usata come oggetto di studio
sulla teoria musicale. Nella versione in studio è presente un piccolo cameo
musicale di Nek. Dannati Forever
segue nella tracklist: presentata anch'essa al festival, fu subito schifata. Immagino
che averla suonata vestiti da chirichetti sia stato troppo per una produzione
Rai (Nda). Nata come canzone di Natale, si ammanta di goliardia e ironia,
rassegnandosi in partenza
alla
dannazione eterna. Il tutto è nato in seguito alla scoperta, da parte di Elio
stesso, di un elenco creato dalla Chiesa (giusto qualche secolo fa) dove vengono
riportati tutti i peccati per cui si è suscettibili di dannazione eterna, per
esempio: la menzogna, la masturbazione ecc. sono pari al genocidio. Beh...in
poche parole siamo tutti fregati, ma proprio tutti. Torna la "nostalgia
canaglia" nel brano Il Ritmo della
Sala Prove, dove a livello musicale e concettuale viene richiamata l'esperienza
della "saletta" che qualunque band ha potuto sperimentare agli albori
della propria carriera; da notare l’assolo d’armonica a bocca di Fabio Treves. Lettere dal WWW è solo una delle tantissime lettere di spam
ricevute dal complessino e lette durante la trasmissione radiofonica
"Cordialmente", dove sedicenti amanti dell'est si aprivano a
dichiarazioni d’amore bizzarre e grammaticalmente dubbie.
Tra
le vagonate di e-mail di spam, come poteva mancare lei? La regina dello spam!
"Enlarge (Your Penis)", brano frizzante, il cui nome fu dato anche al
tour, così “enlargiato” da essere diviso in due parti: una antecedente e una
successiva al disco.
Luigi il Pugilista, uno dei
singoli estratti, surreale storia ricca di pathos di un pugile quattrocchi, dai
risvolti tragicomici e dalle atmosfere sofferte.
Amore Amorissimo, brano
dal "tiro pazzesco" che richiama brani immortali come Discomusic (Craccracriccrecr) e Storia di un bellimbusto, sottolineando
per l'ennesima volta l'amore per la disco. Si arriva finalmente al Prog, quello
bello, con il brano Come gli Area
tributo alla storica band, introdotto dal brano originale e strumentale Reggia suonato proprio da Tofani,
Fariselli e Tavolazzi. A Piazza San Giovanni,
suonato da Eugenio Finardi, introduce Complesso
del Primo Maggio. Il brano è una critica ai gruppi e agli stereotipi tipici
del concerto della festa del lavoro. Riesce a vibrare della stessa energia dei
vecchi fasti, mescolando con nonchalance
ironia
e
generi diversi con sapiente poliedricità. Come al solito profetici, in Complesso del Primo Maggio, prevedono la
separazione di uno dei due cantanti dai Linea 77.
Degni
di nota sono Faso e Cesareo, che oltre a fare un lavoro fantastico sui propri
strumenti diventano sempre più presenti ai cori e alle seconde voci.
Non
mancano gli intermezzi comici tra una traccia e l'altra (ma anche all'interno
delle stesse) che riprendono vecchi e nuovi tormentoni con la partecipazione
dell'immancabile Vittorio Cosma.
L'album Biango non è un
album che avanza pretese. Fa bene il suo mestiere, è di facile ascolto e va
dritto al punto, divertendosi e facendo divertire. Ai più nostalgici
mancheranno le lunghissime tracklist, calderoni di innumerevoli generi,
sperimentazioni di sorta, collaborazioni impensabili, composizioni e
arrangiamenti folli. Basti considerare che la quantità di accordi usati
all'interno di un solo brano degli Elii, supera quello che molti sedicenti
artisti usano in una intera carriera.
È
facile dunque comprendere che col tempo abbiano mirato ad un ascolto più facile
ma sempre di altissima qualità. Come al solito gli Elii si dimostrano capaci di
profonde stratificazioni e arricchimento dei brani. Gli arrangiamenti curati al
limite dell'assurdo, sono infarciti di citazioni e autocitazioni, non solo
letterarie ma anche musicali, proponendoci per l'ennesima volta dei tessuti
musicali così finemente intrecciati da rendere quasi impercettibile il
cambiamento.
Una
maestria che nonostante gli anni mantiene sempre quella vena infantile e
gioviale,
che
non ha bisogno di sfarzo, non ha bisogno di lanciarsi in chissà quali virtuosismi
o eclatanti dimostrazioni, è sotto gli occhi, o meglio, l'orecchio di chiunque
voglia fermarsi ad ascoltare.
Del
resto quando qualcosa è fatta bene, nessuno noterà che è stata fatta.
E
voi? C'avete figu?!
-
Molkolm Lheuk Willznor
CONSIGLIATO
Track List :
Televisione Russa
Dannati Forever
La Canzone Mononota
Il Ritmo della Sala Prove
Lettere dal WWW
Enlarge (Your Penis)
Lampo
Luigi il Pugilista
Una Sera con gli Amici
Amore Amorissimo
Il tutor di Nerone
Reggia (Base per altezza)
Come
gli Area
A Piazza San Giovanni
Complesso del Primo Maggio
Line Up :
Elio –
Voce, Flauto traverso
Faso –
Basso e Cori
Cesareo –
Chitarra e Cori
Rocco
Tanica - Tastiere
Jantoman
– Tastiere e Cori
Christian
Meyer – Batteria
Paola
Folli – Seconda Voce e Cori
L’Architetto
Luca Mangoni – Bellissimo e lanciatore di invettive ai danni del capitalismo
Guest:
Vittorio
Cosma – Intermezzista e tastierista di supporto durante gli spettacoli dal vivo
Eugenio
Finardi
Area
Fabio
Treves detto Il Puma di Lambrate
Nek
Fiorello
- Intermezzo in Amore amorissimo;
Demo
Morselli - arrangiamento fiati e tromba
Neri
Marcorè - Intermezzo nella ghost track finale.
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