Queens of the Stone Age - …Like Clockwork
TITOLO: …Like
Clockwork
ARTISTA: Queens of the Stone Age
GENERE: Stoner, Alternative Rock, Art Rock
ANNO: 2013
PAESE: U.S.A
ETICHETTA: Matador, Rekords Rekords
Per
riuscire a rialzarsi spesso bisogna toccare il punto più basso e buio del
proprio presente,
crogiolarsi
in quell'oscurità, diventando oscurità, svanendo nell'oscurità.
Solo in
questo modo si riuscirà a diventare qualcos'altro, perdere i propri confini per
ridefinirsi,
finchè
non arriva quel bagliore, quell'unico istante può definire ciò che siamo e ciò
che diventeremo. Rimanere lì sul fondo o avere la forza di risollevarsi,
uscendone un po’ più bui, un po’ più vecchi, un po’ più consapevoli.
"....the faster the world spins, the shorter the lights will
glow"
...Like Clockwork. .10
Lunga è
la strada per far nascere un album, che sia il primo o il sesto.
...Like Clockwork ha avuto una creazione travagliata, spesso
rimandata, poi interrotta.
Finché Josh Homme finisce sotto i ferri per
un'operazione al ginocchio.
L'intervento
ha delle complicazioni, il cuore di Josh
si ferma ma i medici lo riportano indietro.
In
seguito alle complicazioni è costretto a letto per mesi.
Naturalmente,
l'immobilità e la solitudine non fanno bene ed una mente che già di per sé non
brilla di ottimismo cede alla depressione. Una parte di lui era rimasta su quel
tavolo operatorio.
"....With my toes on the edge it's such a lovely view"
I Appear Missing .09
Ma ci
sono gli amici, Troy Van Leeuwen, Dean Fertita, Michael Shuman e Joey
Castillo richiamano Josh, lo
riportano alla realtà, vogliono che lotti, che torni in sella sebbene si senta
distrutto.
Dopo una
prima esitazione, accetta e torna in studio. Si dedica al progetto anima e
corpo, del resto è sostenitore del concetto che se ci si distrugge per un
lavoro, male che vada, non si potrà essere ulteriormente più danneggiati.
"....I got nothing to lose and only one way, up"
Smooth Sailing .08
Come dice
la legge di Murphy "se qualcosa può andare male, sicuramente lo farà"
e le cose non vanno bene infatti. Gli amicissimi per semprissimo, per
divergenze creative, buttano fuori Joey
Castillo dal gruppo, proprio a metà dell'opera. Il vuoto creatosi permette
il ritorno trionfale e inaspettato di Dave
Grohl alla batteria ed il suo tocco si sente, eccome se si sente. Come
ulteriore rinforzo tornano anche Nick
Oliveri e Mark Lanegan. Si torna
quasi alla formazione originale dei Queens.
Si unisce anche Trent Reznor,
inizialmente richiesto come produttore, che collabora in un paio di tracce. Persino
Elton John si unisce alla cricca, del
resto "L'unica cosa che mancava alla band, era una vera Regina" come
lui stesso ha detto quando si è presentato a Josh Homme (“Tesoro, non immagini quanto” è stata la replica).
"....Is there anyone out there? Or am I walking alone?"
Fairweather Friends .07
Ma non è
tutto buio ciò che non luccica (?).
Nonostante
che l'album si apra con Keep Your Eyes
Peeled, i cui toni sono cupi, lenti, freddi, questa canzone non è
l'apripista ad un lavoro dark. Certo, nell'album si parla comunque di
smarrimento e depressione, brani come I
Appear Missing e The Vampyre of Time
and Memories sono un forte esempio di questo sentimento, ma tutto cio è
solo una bizzarra forma di terapia.
"....Fate favor the ones who help themselves, the rest feel the
sting of the lash, as they Row..."
Kalopsia .06
Il
particolare modo di scrivere di Josh
permette alla band di essere sperimentale, con brani come Fairweather Friends, orgia di collaborazioni artistiche dove
l’amicizia la fa da padrone, e Kalopsia
che richiama la degenza ospedaliera, usando il suono di un respiratore
artificiale come base.
Ma anche
di richiamare se stessi riuscendo a non ripetersi, con brani come If I Had a Tail, I Sat by the Ocean in puro stile primi Queens, con strizzatine d'occhio allo stoner con
My God is the Sun. Fino al singolo ancheggiante, beffardo e
ironicamente autodistruttivo Smooth
Sailing.
"....So good to be an ant who crawls atop a spinning rock"
My God is the Sun .05
Le
liriche sono sempre intelligenti e strabordanti di ironia pungente.
Non si
parla di chiavate, il che è sconcertante per i Queens, o meglio se ne parla, ma con un paio di piccoli riferimenti
per di più nostalgici o amari,
...Like Clockwork, titletrack, chiude l'album. È un
brano sofferto e triste, ma come è sofferto e triste il raggiungimento di un
obiettivo. Una sorta di doveroso raccoglimento per il ricordo di ciò che si
era. Hai vinto, ma in qualche modo quel momento indica la fine.
Concludere
implica un'apertura al futuro, un futuro incerto che lascia disorientati.
Il ciclo
si ripete, come le lancette, che incontrandosi, finiscono un giro per iniziarne
un'altro.
"....I'm machine, I'm obsolete, In the land of the free
immortality"
If I Had a Tail .04
...Like Clockwork, …come
un orologio, e come tale, espressione del concetto di fredda precisione e
certezza, che si oppone al tema ricorrente dell'indecisione, dello smarrimento,
della forte solitudine e sconforto, che determinate situazioni ci portano a
provare.
A detta
di Josh, l'album parla del sentirsi
persi, senza sapere dove e cosa fare. E ora? E poi?
"....Where's this going to? Can I follow through? Or just follow
you for a while?"
The Vampyre of time and Memories .03
Particolare
menzione va fatta per Boneface,
artista indie britannico, i cui art work, coverart e videoclip hanno
contribuito ad ammantare l'album di un'atmosfera macabra, industrial,
sanguinolenta e distruttiva. È autore di un cortometraggio
che unisce in un medley I Appear Missing,
Kalopsia, Keep Your Eyes Peeled, If I
Had a Tail e My God is the Sun, usando
come filo conduttore dei personaggi dai tratti nichilistici, distruttivi e
autodistruttivi e richiamando vagamente le figure dei Cavalieri
dell'Apocalisse, le cui vicende sono legate dalla morte e della ciclicità.
"....Time wounds all the heals as we fade out of view"
I Sat by the Ocean .02
...Like Clockwork è una
strada che non punta ad una particolare realizzazione o ad una qualche forma di
comprensione. È una sorta di percorso di riabilitazione, coi suoi alti e bassi,
uno sfogo, un modo di potersi guardare dall'esterno. Non ci sono velleità
filosofiche o artistiche. È umile, diretto, semplicemente complesso. Si lascia
spazio alla riflessione, al marasma di idee, emozioni e concetti, come se
qualcuno cercasse di esprimere a parole un argomento difficile e, non
riuscendoci,
fa'
spallucce e butta fuori tutto, che si capisca o no, almeno ha espresso ciò che
provava.
"....And I know, you will never believe"
Keep Your Eyes Peeled .01
-
Molkolm Lheuk Willznor
VOTO
Praise
the Sun! \o/ 9 /10
Track List :
-
Keep Your Eyes Peeled;
- I Sat by the Ocean;
-
The Vampyre of Time and Memory;
- If I Had a Tail;
- My God Is the Sun;
- Kalopsia;
- Fairweather Friends;
- Smooth Sailing;
- I Appear Missing;
- …Like Clockwork.
Line Up :
Josh
Homme – Voce, Chitarra, Tastiere, Produzione e Composizione
Troy Van Leeuwen – Chitarra
Dean Fertita – Tastiere e Chitarra
Michael Shuman – Basso
Collaborazioni
:
Dave Grohl – Batteria e Percussioni
Joey Castillo – Batteria e Percussioni
Nick Oliveri – Cori e Basso
Mark Lanegan – Cori
Trent Reznor – Voce, Cori, Percussioni
Jake Shears – Cori
Alex Turner
– Cori
Elton
John – Cori e Pianoforte
Jon Theodore – Batteria e Percussioni (Entrato
poi in pianta stabile nella Band)
Charlie May – Pianoforte
Philip Sheppard – Arrangiamento Archi
James Lavelle – Arrangiamento e Produzione
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